Una delle tante problematiche legate al mondo dell’e-commerce (ma non solo), è quella legata alla campagna marketing o ADV.
Prima di iniziare è giusto chiarire alcuni concetti logici.
La pubblicità è l’anima del commercio, ma sul web quella pubblicità si differenzia per canali differenti.
Oggi, infatti, la vera sfida per studiare una buona “Campagna Marketing” è trovare onesta e lealtà, con questo voglio semplicemente dire che la prima domanda da porsi e da porre (questo per stabile una strategia) è: quale budget ho intenzione di investire?
Tra i vari social (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc) e i diversi motori di ricerca, tra cui: Microsoft Adv e Google Adv, è impossibile scartarne una se si vuole raggiungere una copertura ADV del 100% del campione (target) scelto.
Vediamo il perché una strategia di una “Campagna Marketing” – anche con crm – non potrebbe mai coprire il 100% degli utenti
Tutti conosciamo Bing, che è un motore di ricerca di proprietà e gestito da Microsoft e che fornisce servizi quali web, immagini, mappe e video, ecc. “Microsoft Advertising” è il nome del suo servizio pubblicitario.
Gli ADV (annunci pubblicitari) di Microsoft sono utilizzati sulle reti Bing, Yahoo, MSN e AOL.
Questo significa che una percentuale X, navigando con il browser Edge o utilizzando un motore di ricerca differente da Google, vedrà solamente gli annunci pubblicitari di “Microsoft Advertising”.
La maggior parte degli utenti “esperti” utilizza Google che è il colosso sia come motore di ricerca ma anche per le campagne pubblicitarie.
Gli Adv di Google comprendono la ricerca su Google, i siti web di terze parti, i cellulari, Youtube, ecc.
È anche vero che la maggior parte dispositivi mobili (iPhone, Smartphone, Tablet ecc) hanno un proprio browser, per tale motivo per impostare Google come browser predefinito si devono compiere delle azioni, per tale motivo prima abbiamo riportato utenti “esperti”.
Trasparenza, utilizzo dati e il futuro del Digital Advertising
Qualche mese fa, il Ceo di Google ha dichiarato che dal 2023 il browser Chrome non supporterà più i cookie di terze parti, già esclusi nelle impostazioni di default di altri browser come Safari e Mozilla, di fatto annunciando la fine di un modo molto diffuso di fare pubblicità online (Digital Advertising).
CRM e Cookie
I cookie di terze parti, che per legge devono essere riportati nella cookie bar (leggi qui), sono fondamentali nell’ambito del Programmatic Advertising e per la realizzazione di campagne di retargeting.
I CRM utilizzano i remarketing (o retargeting) – una strategia sofisticata di CRM finalizzata a recuperare una relazione online con un cliente – ad esempio quando si ha il cosiddetto “abbandono del carrello”, “abbandono nella compilazione di un form”, ecc…
Inoltre i cookie di terze parti si trovano anche collegati ai social share o in generale social button integrati in un sito web o landing page.
Quindi: Come fare una campagna marketing?
Durante le nostre consulenze siamo abituati a chiedere ai nostri clienti il budget di investimento che hanno in mente, in quanto per studiare una buona strategia occorre progettare e con tale termine intendiamo: campagne adv su: social, Microsoft e Google; intendiamo valorizzare il brand e il prodotto, intendiamo avere una analitica globale senza sottovalutare nulla!!!
Secondo Dunp, che in un articolo riporta i report dei più importanti siti come: We Are Social, Hootsuite, SemRush, Similarweb e tanti altri: “tra i browser di navigazione, la grande sorpresa è dettata dalla crescita di utenti di Microsoft Edge (+39.2%), che con un 4.19% di fetta di mercato supera Firefox (fermo al 3.91%). Al primo posto rimane il dominio incontrastato di Google Chrome con il 64.06% di utenti, seguito a lunghissima distanza dagli utenti Apple con Safari (19.22%)”.
Inoltre, riporta sempre Dunp, i due maggiori dispositivi per la navigazione sul web sono il PC e lo smartphone: lo smartphone ha superato il PC negli ultimi anni, essendo utilizzato dal 90.7% degli utenti contro il 71.2%, con un utilizzo totale della rete del 53.96% vs 43.53%.